La motivazione
La Psicologia dello Sport parla di Motivazione quando fa riferimento al sapersi concentrare al momento giusto, essere motivati per raggiungere un obiettivo, avere fiducia in sé e nel proprio valore, saper dosare le emozioni, cioè tutti quei fattori psicologici più importanti che possono influenzare la prestazione del giocatore. Una condizione chiave per mantenere alte le motivazioni è il grado di coinvolgimento nel progetto della Scuola Calcio, in cui ogni soggetto coinvolto ci si riconosce pienamente e fa di tutto per realizzarlo. Il lavoro sul sistema motivazionale consente di collegare testa e cuore quando ci si trova in mezzo al campo da calcio.
Le fonti da cui un calciatore attinge le proprie energie necessarie per la sua motivazione sono:
• Il desiderio di giocare: frutto di interazioni spontanee con ambienti che consentono di riconoscere le proprie aspirazioni
• La passione: avere passione significa entrare in campo e provare un’emozione positiva, quel motore dell’anima e della mente, che consente di analizzarsi nei momenti di difficoltà, di scoprire i propri punti di forza e limiti
• L’obiettivo: un calciatore è motivato quando sente dentro di sé il bisogno e l’interesse di raggiungere uno o più obiettivi che sono alla sua portata.
Prendendo spunto dalla recente scomparsa di Diego Armando Maradona che affermava “I rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli” si può dire che prendere decisioni è una motivazione che serve sempre nel calcio e nella vita e che un errore può far parte del gioco.
Dott.ssa Valentina Topini – Psicologa