Essere allenatori oggi richiede un alto livello di abilità sociali. Bisogna capire come si comportano i giovani e come vivono. Bisogna mettersi nei panni dei calciatori. Oggi solo attraverso il lavoro sui contenuti puoi provare a convincerli.
L’apprendimento (che è un atto cognitivo) e le emozioni sono strettamente correlati: se mentre apprendiamo proviamo un’emozione, ogni volta che recuperiamo dal magazzino della nostra memoria l’informazione, inevitabilmente, riattiviamo anche l’emozione stessa. Non c’è atto della vita psichica, dunque, che non sia contemporaneamente cognitivo ed emotivo.
Monthly Archives: Marzo 2022
Emozioni a Calcio
Ogni giorno esamino me stesso su tre questioni:
Se agendo per gli altri sono stato leale.
Se trattando con gli amici sono stato sincero.
Se metto in pratica ciò che trasmetto agli altri.
Venerdì 11 si è svolto un allenamento a tutti gli effetti per l’annata Pulcini 2011 e 2012 un allenamento alternativo dal tema “Emozioni a Calcio” titolo del progetto con la nostra psicologa Erica Cappuccini. Con l’aiuto dei mister le squadre si sono divise in quattro sottogruppi. La prima attività è stata disegnare emozioni come Gioia, rabbia, tristezza e paura, tutti i bambini hanno partecipato e collaborato tra loro facendo emergere le loro emozioni. Seconda attività è stata scrivere su post it cosa pensassero dei loro allenatori in forma anonima pescando poi a campione qualche commento. Ultima attività è stata manifestare gruppi di risonanza empatica ovvero commentare chi e perché scelgono dei compagni con la quale hanno una maggiore intesa. È stata una grande occasione per noi conoscere i ragazzi e le loro emozioni al di là del campo di gioco sottolineando come la scuola calcio preveda la formazione di qualità che esaltino la totalità dei ragazzi. Emozioni a Sanfatucchio.
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Complimenti Jacopo
Oggi nell’importante vittoria nella partita casalinga contro Assisi Subasio, grazie alla fiducia del Mister Luca Grilli, Jacopo Gattobigio (2004) cresciuto nel nostro settore giovanile ha esordito da titolare nel campionato di Eccellenza.
IL TABELLINO DELLA PARTITA: CAST. DEL LAGO vs FORTITUDO ASSISI SUBASIO 2-1
CASTIGLIONE DEL LAGO: Rossi 6, Patrignani 6.5, Gattobigio 6 (4’ st Poli 6), Gabrielli 6, Fiorucci 6 (18’ st Menichini 6.5), Ravanelli 6, Bura 6.5 (34’ st Silvestri 6), Lignani 6, Galeotti 6, Boldrini 6 (28’ st Palmese 5.5), Braccalenti 6 (11’ st Sacco 7) (A disp. Baldoni, Nappo, A. Ceccarelli, Convito). All. Grilli 6
FORTITUDO ASSISI SUBASIO:Guerra 6.5, Parmegiani 5.5, Rosati 6, Tourè 6, Doukoure 6, Bistoni 6, Bacchi 6, Ndedi 6 (33’ st Mercuri 6.5), Plesa 6.5 (18’ st Ricciolini 6), Libonatti 6.5, Biancalana 6 (24’ st Morosi 6). (A disp. Bacuzzi, Diaz, Lucaj, M. Ceccarelli, Spedicato, Bordichini) All. Lo Vaglio 6
Arbitro: Capoccia di Perugia 6 (Brizioli, Benedetti)
Reti: 27’ st Menichini (rig.), 32’ st Sacco, 36’ st (rig.) Libonatti.
Note: Espulsi al 12’ st Parmegiani e al 36’ st Palmese. Ammoniti Gabrielli, Tourè, Ndedi.
Allenare all’attimo fuggente
“𝐆𝐢𝐨𝐜𝐨 𝐛𝐞𝐧𝐞 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐨! 𝐃𝐮𝐫𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐭𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐨 𝐮𝐧 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐨, 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐨 𝐚 𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐚 𝐩𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐜𝐞𝐯𝐞𝐫𝐥𝐚, 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐠𝐢𝐚̀ 𝐢𝐧 𝐫𝐢𝐭𝐚𝐫𝐝𝐨! 𝐒𝐞 𝐥𝐨 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐢𝐨, 𝐧𝐨𝐧 𝐦𝐢 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐚 𝐦𝐢𝐨 𝐚𝐠𝐢𝐨, 𝐝𝐞𝐯𝐨 𝐚𝐝𝐚𝐭𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐠𝐢𝐨𝐜𝐨 𝐚𝐝 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐢 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐝𝐢𝐩𝐞𝐧𝐝𝐨𝐧𝐨 𝐝𝐚 𝐦𝐞 𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐦𝐢 𝐟𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐧𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥𝐞𝐳𝐳𝐚.” 𝐀𝐧𝐝𝐫𝐞̀𝐬 𝐈𝐧𝐢𝐞𝐬𝐭𝐚
Secondo la Neuroscienza, tra l’azione che segue lo stimolo e la comprensione dell’accaduto, vi è un ritardo di circa 350 millisecondi. Il cervello conosce prima della persona quale atto sceglierà di fare e si prepara a compierlo. L’attivazione di un atto spontaneo quindi inizia inconsciamente. Il corpo agisce prima che il cervello capisca. Il giocatore in circostanze di gioco prima di agire non pensa, esegue, la consapevolezza arriva dopo.
Programma AST – Piccoli Amici
Ambientazioni con favole, comportamenti privilegiati, sei momenti di gioco, interazione e relazione con l’altro. Tutto questo è stato vissuto dai Piccoli Amici 2015/16 nella giornata AST assieme ai nostri formatori Alice Moretti, Emanuele Spito, Giuliana Sciuto, Francesco bernardini supervisionati dallo Staff federale in particolare la psicologa Luisa Cirimbilli che si è anche dedicata ad un momento di confronto con i genitori e il preparatore atletico Davide Abate e dal responsabile scuola calcio Francesco Russo. Abbiamo ricevuto apprezzamenti e complimenti per come stiamo credendo in questo progetto e per il coinvolgimento dei tecnici. Inoltre anche per L’AST Perugia 2 è stato il primo evento realizzato con giocatori così piccoli.
Al prossimo appuntamento con gli Esordienti.