Essere allenatori oggi richiede un alto livello di abilità sociali. Bisogna capire come si comportano i giovani e come vivono. Bisogna mettersi nei panni dei calciatori. Oggi solo attraverso il lavoro sui contenuti puoi provare a convincerli.
L’apprendimento (che è un atto cognitivo) e le emozioni sono strettamente correlati: se mentre apprendiamo proviamo un’emozione, ogni volta che recuperiamo dal magazzino della nostra memoria l’informazione, inevitabilmente, riattiviamo anche l’emozione stessa. Non c’è atto della vita psichica, dunque, che non sia contemporaneamente cognitivo ed emotivo.