Il gruppo in campo
Visto il momento attuale che impedisce la normale attività sportiva nel campo da gioco, proviamo insieme ad esaminare le caratteristiche profonde che permettono alla squadra di sentirsi un’unica entità. Con il termine “gruppo” si intende un insieme di persone e di mezzi che danno vita ad attività fisiche, emotive, cognitive e sociali comuni, in determinati contesti spaziali e temporali, i cui obiettivi sono:
– assegnare ruoli e compiti interconnessi tra i componenti
– fissare dei valori condivisi
– stabilire delle regole comportamentali.
Nel mondo del calcio il gruppo rappresenta un bisogno condiviso dai ragazzi tale da permettere loro di stare insieme, giocare e divertirsi, fare amicizia, aiutarsi reciprocamente, sentirsi valorizzati. Alla base di tutto questo i componenti del gruppo vivono un senso di appartenenza che li porta a identificare IO = NOI, sentimento fortemente condiviso dall’intera società sportiva. Ciò che rafforza il senso del gruppo si può rintracciare nelle motivazioni personali, nella tolleranza reciproca, nell’adattabilità e nel senso di responsabilità, nell’ integrazione e sviluppo del gruppo, nella forza che fa rimanere uniti nonostante le difficoltà ma anche dallo stile del mister nella conduzione dei ragazzi in campo, il quale può essere permissivo, democratico o autoritario a seconda delle circostanze .Il gruppo in campo presenta delle caratteristiche specifiche a seconda del ruolo svolto dai giocatori nelle varie aree d’azione:
– La porta: simboleggia l’istinto protettivo messo in atto dal portiere e dai difensori che richiede concentrazione e posizione
– La difesa: rappresenta il trovare la distanza ottimale attraverso un aiuto reciproco.
– Il centrocampo: sinonimo di versatilità e resistenza mentale
– L’ attacco: luogo per eccellenza dell’istinto del gol.
Sulla base di tali funzioni specifiche svolte all’ interno del campo da calcio l’identità collettiva nella quale la squadra si identifica diventa chiara e stabile da consentire al gruppo di sviluppare una propria personalità. Le caratteristiche sopra accennate saranno approfondite nelle prossime psicopillole che invito a seguire.
Dott.ssa Valentina Topini – Psicologa